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Azioni

IL progetto si svilupperà secondo due azioni, afferenti rispettivamente al sotto-progetto 1 (azioni mirate) e al sotto-progetto 2 azioni di accompagnamento)

 

SOTTO-PROGETTO 1

Azione 1) Caratterizzazione morfologica e funzionale di genotipi di vite e di mais e sua moltiplicazione a scopo di realizzare materiale riproduttivo di scorta per futuri utilizzi da parte delle aziende locali interessate, suddivia in due sotto-azioni

1a) Genotipi di Vite

verranno prese in considerazione saranno le varietà lombarde appenniniche (Oltrepò Pavese): Moradella, Ughetta (o Vespolina), Uva rara, Mornasca, Moretto (tutte a bacca rossa); queste saranno seguite presso almeno in 3 località individuate come rappresentative dell’area collinare-montana per le seguenti tre fasce altitudinali della collina appenninica: quella compresa fra 120 e320 m, fra 330 e 430 m e la zona superiore a 450 m di altitudine s.l.m. .

1b) Genotipi di mais

I mais di interesse locale sono quelli tradizionalmente utilizzati in zona, per realizzare farine da polenta. Tra questi si ricordano e sono disponibili presso la Banca del Germoplasma Vegetale dell’Università di Pavia ceppi locali qui ritrovati negli anni scorsi di:

  • Microsperma: noti in gergo come “quarantini” e “cinquantini” per il ciclo da precoce a medio-precoce, sono mais a fogliame ridotto, con cariossidi minute e fortemente vitree, in genere di colore da arancione intenso a quasi rosso. Appartiene a questo gruppo il celebre ‘Marano’, cultivar obsoleta originaria della provincia di Vicenza e diffusasi nell’Italia settentrionale tra le due guerre mondiali.
     
  • Ottofile: questi mais da polenta sono facilmente riconoscibili per le cariossidi più larghe che lunghe, quasi sempre disposte su otto file (da cui il nome). Noto fin da Brandolini e Brandolini (2006) era l’Ottofile di Voghera e quelli così detti Derivati (da incroci tra ottofile e altre entità), con 10-12 file.

 

SOTTO-PROGETTO 2

Azione 2) Disseminazione delle conoscenze sui genotipi trattati nel progetto, comprensive di quelle conseguite nell’azione 1).

2) Divulgazione

Questa azione progettuale sarà fondata principalmente su quattro cardini operativi:

  • l’allestimento di una pagina Facebook e di un canale YouTube di progetto, da utilizzare come spazio internet per la pubblicazione di novità, documenti, video, link a pagine web d’interesse, e per la costituzione di una community di contorno alla network con agricoltori;
     
  • la creazione di un catalogo virtuale, composto da schede video descrittive delle varietà autoctone più adattate all’Oltrepò Pavese nell’attuale contesto climatico, economico e sociale, che riguarderanno le caratteristiche genetiche e fenotipiche, le migliori pratiche agronomiche;
     
  • l’allestimento di un ciclo di webinar tematici proposti gratuitamente a tecnici ed agricoltori anche al fine di portare l’informativa anche fuori regione;
     
  • Demo-Day multi-attore per agricoltori e tecnici del settore
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